Lazio penalizzata di 6 Punti nel campionato.Godono Napoli e Roma

Otto finali per centrare la Champions, la prima sabato col Napoli. Ma la partita decisiva della Lazio potrebbe essere quella che si sta giocando a Cremona e, in parallelo, a Roma in via Po, sede della Procura Figc. Il calcioscommesse è solo un’ombra, per il momento. Ma gli sviluppi dell’inchiesta sui due match nel mirino degli inquirenti (Lazio-Genoa 4-2 e Lecce-Lazio 2-4) potrebbero rendere vano lo sforzo di Reja e dei giocatori biancocelesti in un finale di stagione che si preannuncia comunque ricco di angoscia.Usando lo stesso criterio adottato la scorsa estate dalla giustizia sportiva con l’Atalanta, se le combine con Genoa e Lecce fossero acclarate la Lazio rischierebbe dai 6 ai 12 punti di penalizzazione. Un disastro, altro che Champions.

Il procuratore federale Stefano Palazzi ha convocato Brocchi e Mauri per il 13 aprile, ascolterà quanto hanno da dire sull’amicizia comune con Alessandro Zamperini, uno dei nomi caldi dell’inchiesta. Mauri, in particolare, verrà sottoposto a un interrogatorio incrociato con il pentito Carlo Gervasoni, che nei due verbali (uno pubblicato, l’altro secretato) parla più volte del trequartista della Lazio come testa di ponte nelle presunte combine. Il racconto di Gervasoni è «per sentito dire», comunque.
L’ex difensore del Piacenza cita le confidenze che gli fece Almir Gegic, capo degli «zingari» assieme a Hristian Ilievski: «Quanto a Lazio-Genoa – ha detto Gervasoni – ho appreso da Gegic che gli slavi si incontrarono lo stesso giorno della partita con Zamperini che poi li mise in contatto con Mauri (…). Quanto a Lecce-Lazio, Gegic mi disse che, tramite Zamperini, lui e gli slavi si misero nuovamente in contatto con Mauri per manipolare la partita». Un racconto che troverebbe riscontro nell’analisi delle celle telefoniche della polizia e nelle ammissioni via rogatoria del calciatore ungherese Gabro Horvat.
La Lazio si dice tranquilla, il presidente Lotito ha dichiarato di non aver problemi a mettere la mano sul fuoco sia per Brocchi che per Mauri. Salvo poi prendersela con l’istituto della responsabilità oggettiva, una tagliola per i club che si ritrovano in organico giocatori truffaldini.
In più la Lazio ha un altro rischio: il 16 aprile si discuterà presso il Tribunale civile il ricorso presentato da Lotito contro la «norma etica» che lo ha fatto fuori dal consiglio della Figc. A causa della possibile violazione della clausola compromissoria, la Lazio rischia tre punti di penalizzazione.